Linguetta #66 / Un fine anno di ringraziamenti e una breve riflessione attorno a quella parola che in ogni nostra comunicazione fa sempre la differenza.
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Linguetta #74 / Una puntata letteraria per riflettere sulla decisione dell'editore britannico di Roald Dahl di apportare modifiche linguistiche alle…
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Linguetta #70 / Non usare articoli davanti ai cognomi femminili, evitare espressioni confidenziali e altri dettagli servono a smontare la visione…
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Linguetta #77 / Usare un linguaggio umano significa rifuggire le espressioni macchiniche fatte di tecnicismi, perifrasi, frasi fatte, esondazioni di…
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Linguetta #76 / Ogni parola conta per cambiare il racconto del mondo, anche dire Giornata invece che Festa: serve a ricordare che l'8 marzo è una…
Linguetta #71 / La lingua è come la lettura: fa emergere le cose a distanza di tempo, ci rende duttili e ci prepara ad affrontare rapidamente problemi…
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Linguetta #73 / Ognunə è un insieme di cose diverse, che da sole non ci definiscono. Ricordarci della nostra natura multiforme serve a nominarci nel…
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Linguetta #60 / Usare meno parole serve a scrivere messaggi afferrabili in ogni contesto e stretti dentro il formato tascabile di lettura: lo…
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Linguetta #69 / Il linguaggio usato dai giovani è il segnale più lampante della lingua in continuo fermento. Da adulti, accoglierlo vuol dire…
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Linguetta #75 / Usare la supervista dei bambinə serve a conoscere e riconoscere l'ignoto per farlo diventare parte della narrazione del mondo.
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Linguetta #67 / Una lingua che usa parole facili è come un oggetto che rende ogni minoranza una maggioranza: riconosce la varietà umana come norma.
Linguetta #68 / Per chi lavora faccia a faccia con le persone, servono una lingua e un pensiero privi di tecnicismi, e così capaci di entrare in…