Abbraccio
(mini) Linguetta #151 / Quando ci si abbraccia è come se ci si contenesse nei rispettivi corpi. Da questo movimento facciamo un gioco di parole nascoste dentro le parole.
Ehilà, eccomi con una nuova (mini) Linguetta!
Quando due pugili si abbracciano, l’arbitro interviene per separarlə, perché stanno facendo qualcosa che nella loro disciplina sportiva non si può fare.
Perché sopra quel ring, sono avversari che si prendono a pugni in testa, che mantengono le distanze per abbattersi. E abbracciarsi è vietato.
Forse anche per questo non mi è mai piaciuto il pugilato, perché in ogni incontro ci si nega con violenza.
Invece abbracciare è la forma più dolce di incontro.
Ad abbracciare si impara continuamente, e già da piccolə possiamo sentirci compresə dentro un abbraccio che ci stringe.
L’abbraccio fa sentire i lineamenti dei corpi, la loro temperatura, li svela, li espone, li concentra in un punto che nel momento del contatto li trasforma in un solo corpo.
Anche nelle chiuse di un messaggio scritto, di una lettera, può capitarci di dire:
Ti abbraccio
È il desiderio di incontrare una persona, anche quando una distanza fisica ci separa da lei, è il modo che hanno le parole di fare sentire l’intensità di un’intenzione.
Le parole abbracciano, anche se il grado di relazione è formale: lo fanno se riescono ad accogliere, cioè a riconoscere l’umanità di chi sta lì davanti a noi oppure dietro uno schermo.
Ci sono le braccia dentro la parola abbraccio, e le braccia sono fatte per cingere, afferrare, avvolgere, sostenere, esultare.
L’abbraccio contiene.
Ogni volta che abbiamo abbracciato, diventiamo più bravə. Funziona proprio come con le parole e con tutti gli strumenti di altri mestieri: il grado di maestria migliora con la pratica costante.
Forse però è l’abbraccio il nostro super-strumento che vale un milione di parole: dice tutto senza bisogno di dire nulla.
E i corpi lo sentono, sanno già tutto quando si abbracciano.
🤹♀️ Officina estiva di giocoleria linguistica 🤹♂️
L’abbraccio è una specie di contenitore, che avvicina due persone in un sacco di modi e forme di intimità differenti.
Allora il gioco di questa (mini) Linguetta lo spiego da questa frase:
Dentro l’abbraccio si nasconde un bacio.
Riuscite a vederlo? L’abbraccio è proprio come un bacio: unisce. E nella sua forma alfabetica contiene le lettere che formano quel bacio.
Perciò, proviamo a intravedere parole all’interno di altre parole. E aggiungiamoci anche stavolta uno scintillio in rima.
IL GIOCO
Cercate di trovare tre parole che contengano ciascuna un’altra parola, senza però spostare l’ordine delle lettere (come si farebbe in un anagramma).
Ecco la mia terna di esempi:
sbadigli → sbagli
grotta → rotta
abbraccio → bacio
Ora provate a creare una filastrocca di otto versi (i due iniziali ve li do io, e sono uguali per tuttə, così come lo schema che ricorre), così siamo prontə per un mini viaggio in rima. Ecco il mio:
Ho preso una valigia
e ci ho guardato dentrodentro c’eran sbadigli
che dentro avevano sbaglidentro c’era una grotta
che dentro aveva una rottadentro c’era un abbraccio
che dentro aveva un tuo bacio.
Una breve esplorazione che va sempre più a fondo, come quando affondiamo a vicenda in un abbraccio.
Buon divertimento! E abbracciamoci, abbracciamoci tutte le volte che possiamo!
Mi sa che è tutto, noi ci leggiamo alla prossima (mini) Linguetta! O Linguetta? Mah, chissà cosa sarà! 😜
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Ciao Andrea, si può istituire una scuola di abbracci? Io sono molto generoso con le mie figlie, ma non altrettanto con i miei genitori, nonostante ci si voglia bene. Magari è solo una questione di innesco: dato il primo e sbaragliato l'imbarazzo, poi si va via lisci. Grazie come sempre per i tuoi spunti.
Ciao Andrea, carine queste proposte di gioco. Io, per oggi, ho giusto preso una valigia
e ci ho guardato dentro: era il nascondiglio di un coniglio :-)
In francese il verbo "embrasser" si usa sia nel senso di "abbracciare" che di "baciare". Bisogna fare molta attenzione al contesto (e a noi italiani capita spesso di fare delle gaffes).
Comunque, al di là di tutto, sì! Abbracciamoci tanto e diventiamo sempre più bravi a farlo!