Linguetta #159 / Usare precisione genera risonanze e conoscenza, cioè dà valore narrativo alle parole che usiamo, sia in letteratura sia nella comunicazione pubblica.
Non credo che sia mai stata data una definizione più bella di Io Viaggio in Poltrona <3 mi ha fatto pensare a La casa che mi porta via di Sophie Anderson.
Entra di diritto tra le parole da usare ogni tanto per ridestarsi dal torpore del vocabolario quotidiano. E magari strappare un sorriso anche a qualcun altro. :)
Ciao Andrea, che bella questa Linguetta. "Lavorare di precisione significa lavorare nell'imperfezione" mi ha fatto venire in mente un discorso di Julio Velasco (CT della nazionale di pallavolo femminile) che ultimamente sta girando sui social. Spiega perché preferisce il concetto di equilibrio a quello di perfezione e come l'equilibrio sia il risultato di forze contraddittorie. Vincere con i propri difetti ma lavorare per migliorare quei difetti. Parla anche di eccellenza, e trovo che non sia molto lontano dall'idea di maestria che tu evochi. Dalla narrazione al campo da gioco, la precisione scaccia "soluzioni pigre e fumose" proprio come dici tu.
Julio Velasco è un grandissimo! Ogni volta che dice qualcosa trova sempre le parole e la misura giuste. Ricordo che lo avevo citato anche in una vecchia puntata di Linguetta, usando le parole di un suo video in cui parlava di cultura dell'alibi e responsabilità.
Mi fa un sacco piacere questa connessione che hai attivato, perché per me è proprio un modello. Grazie Federica.
Ma dai! E io che temevo di aver divagato un po' troppo. Andrò allora a curiosare tra alibi e responsabilità, perché anche queste parole mi risuonano parecchio. Grazie!
Grazie Andrea, è sempre bello ritrovarsi dentro Linguetta <3
Grazie a te Sara, stare dentro "Io viaggio in poltrona" è un po' come stare in una casa errante su cui salgono un sacco di persone con le loro storie.
Non credo che sia mai stata data una definizione più bella di Io Viaggio in Poltrona <3 mi ha fatto pensare a La casa che mi porta via di Sophie Anderson.
Ci sono parole precise che a volte strappano anche un sorriso, perché non sono così usuali.
Come in questo caso: raccogliticcio.
Grazie per avermelo regalato (oltre al resto).
Grazie Antonio, è vero: questa parola fa anche sorridere nel suo essere spiegazzata.
Entra di diritto tra le parole da usare ogni tanto per ridestarsi dal torpore del vocabolario quotidiano. E magari strappare un sorriso anche a qualcun altro. :)
Ciao Andrea, che bella questa Linguetta. "Lavorare di precisione significa lavorare nell'imperfezione" mi ha fatto venire in mente un discorso di Julio Velasco (CT della nazionale di pallavolo femminile) che ultimamente sta girando sui social. Spiega perché preferisce il concetto di equilibrio a quello di perfezione e come l'equilibrio sia il risultato di forze contraddittorie. Vincere con i propri difetti ma lavorare per migliorare quei difetti. Parla anche di eccellenza, e trovo che non sia molto lontano dall'idea di maestria che tu evochi. Dalla narrazione al campo da gioco, la precisione scaccia "soluzioni pigre e fumose" proprio come dici tu.
Julio Velasco è un grandissimo! Ogni volta che dice qualcosa trova sempre le parole e la misura giuste. Ricordo che lo avevo citato anche in una vecchia puntata di Linguetta, usando le parole di un suo video in cui parlava di cultura dell'alibi e responsabilità.
Mi fa un sacco piacere questa connessione che hai attivato, perché per me è proprio un modello. Grazie Federica.
Ma dai! E io che temevo di aver divagato un po' troppo. Andrò allora a curiosare tra alibi e responsabilità, perché anche queste parole mi risuonano parecchio. Grazie!
No, anzi: è stato un brillante e vitale collegamento! La puntata con Velasco è questa qui 👉 https://linguetta.substack.com/p/il-controllo-e-tutto