Amicizia
Scatoline #1 / La capacità di sentire il legame con cui definiamo amica una persona sta nella storia di una parola da risolvere, scritta da Nicoletta Vallorani e disegnata da Sio.

Ehilà, eccomi con la prima delle Scatoline x Linguetta!
Spesso, parlando, mi sono accorto di usare la parola amici e amiche anche se le persone di cui parlo sono soltanto conoscenti, magari le conosco pure da un sacco di tempo, ma mica ci stanno dentro all’insieme di chi mi è amicǝ.
Capita che le parole che usiamo non riescano a definire con precisione cose e persone, come se nella lingua ci fossero dei vuoti, delle zone d’ombra che non riusciamo a illuminare con suoni, lettere o gesti.
E allora una persona possiamo sentirla vicina, conoscerla bene, arriviamo anche a parlarne come di una persona amica, ma sappiamo che quella condizione lì, dell’essere amiche, è una condizione per poche persone che entrano dentro la nostra vita.
Allora, forse, più che riuscire a nominarla, possiamo sentirla, l’amicizia.
Ce lo ricorda anche Albus Silente alla fine di Harry Potter e la pietra filosofale, rivolto a ragazze e ragazzi, nella Sala Grande di Hogwarts:
Occorre notevole ardimento per affrontare i nemici, ma molto di più per affrontare gli amici! Attribuisco 10 punti a Neville Paciock!
Sentire chi ci è amicǝ dalle cose che fa, come dice anche Nicoletta Vallorani con una delle frasi a tutta pagina che troviamo dentro la Scatolina:
Alla ricerca dell’amicizia
Dentro questa Scatolina ci sono tante parole, ci sono lettere, e anche qualche numero. Già, perché contiene di tutto, una parola che vuole essere capita.
Ma come si fa a capire una parola?
Capire una parola è un problema, eppure ogni problema si può risolvere. Un problema è come una caccia al tesoro, con enigmi da decifrare e qualcosa da trovare.
Ecco, quello che facciamo dentro la Scatolina Amicizia è risolvere un problema, insieme a Bixie, che è fatto di vento e tempesta; insieme a un istrice fatto di spine da abbracciare; insieme a Fango e Bixie, che hanno litigato di brutto.
Ma ogni problema ha una soluzione: dobbiamo solo trovarla.

Espandere l’amicizia
Le parole si possono espandere come la miscela di aria calda e propano dentro una mongolfiera, e poi possono volare chissà dove.
Allora, insieme a Nicoletta Vallorani e Sio, vediamo come si allarga l’orizzonte dell’amicizia grazie ai rispettivi consigli di lettura, visione, ascolto1:
Nicoletta Vallorani2
La mano sinistra del buio di Ursula K. Le Guin (traduzione di Chiara Reali).
Una storia ambientata sul pianeta Inverno, dove la distinzione in due generi sessuali non esiste, ma ciascun abitante può essere uomo o donna, a seconda del periodo dell’anno e della persona di cui si innamora; il romanzo è anche la storia di una profonda amicizia tra un umano e un getheniano che si salvano a vicenda, superando le differenze che li caratterizzano.Sweet Tooth, la serie televisiva. Fare amicizia con l’altrǝ, scavalcare la paura della diversità e rendersi conto che è una risorsa, anche quando appartiene a una specie diversa. Sta su Netflix.
5 am in Paris di Saint Levant. È un pezzo sulla solitudine della non appartenenza, e sulla ricerca, fin qui non riuscita, di una somiglianza che sani questo senso di isolamento.
Sio3
Batman, il film del 1966 diretto da Leslie H. Martinson (tratto dall’omonima serie televisiva4).
I’d rather be me, che fa parte della colonna sonora del musical Mean Girls (Original Broadway Cast Recording)5.
P.S.
Ho deciso di riunire i consigli musicali in una playlist su Spotify, che quindi si popolerà di due canzoni ogni due settimane. Si chiama Scatoline x Linguetta.
Però, mi piacerebbe espandere ogni parola anche con eventuali terne di consigli (un libro, un film/serie, una canzone) di chi legge questo spin-off: perciò aggiungeteli pure ai commenti (o mandatemeli via mail), e io man mano cercherò di inserirli in una pagina a parte di Scatoline espanse. Così alla fine avremo un bel puzzle collaborativo da esplorare.
Mi sa che è tutto, noi ci vediamo alla prossima Scatolina!
Che uscirà venerdì 22 novembre, alla scoperta della parola BELLEZZA, scritta da Giovanna Cosenza e illustrata da Takoua Ben Mohamed.
Ad autorǝ e illustratore delle Scatoline ho lasciato libertà nel modo di espandere la loro Scatolina con i tre consigli di lettura, visione, ascolto: troverete chi lo fa solo coi titoli, chi li accompagna con alcune parole, chi ci aggiunge qualche riga di commento e riflessione.
Nicoletta Vallorani è scrittrice, traduttrice e insegna letteratura inglese e cultural studies all’Università degli Studi di Milano. Su Instagram la trovate come @iosonoariel_59
Sio (Simone Albrigi) è illustratore e fondatore della casa editrice GIGACIAO. Su Instagram lo trovate come @instasio.
È il film tratto dall’omonima serie del 1996 con quella famosa sigla piena di SOCK!, POW!, ZOK!.
Mean Girls (Original Broadway Cast Recording) è il musical di Broadway scritto da Tina Fey nel 2018 e tratto dal film Mean Girls, scritto sempre da Tina Fey e diretto da Mark Waters nel 2004.
Stupendo questo format! Grazie 🙏
A me sull’amicizia piace tantissimo questo pezzo dalla colonna sonora del film di Capitan Mutanda che per ANNI è stato in tutte le playlist da viaggio in macchina familiare… https://youtu.be/SXHiyhsGwvs?si=5stS1aec6dBpAv2M