Scoperta
Linguetta #193 / L'omonimo secondo albo illustrato della trilogia di Aaron Becker ci aiuta a percorrere la cartografia di chi è dispostə a rischiare e scoprire cose nuove.

Ehilà, eccomi con una nuova Linguetta!
Non sappiamo che cosa possiamo scoprire finché non ci muoviamo, e questo movimento può venire da un nostro desiderio, possiamo essere trascinatə da qualcunə che conosciamo, oppure da chi per noi è (ancora) una persona sconosciuta.
La scoperta è il sostrato del viaggio.
Viaggiamo da quando siamo diventati esseri bipedi, percorriamo il mondo per cercare di immaginarci in maniere differenti. E lo facciamo scoprendo cose, volti, paesaggi, sensazioni, opere, dettagli.
Tutto quanto ci circonda è una scoperta, anche quando la chiamiamo invenzione: è come se tutto quanto di incredibile c’è su questo pianeta fosse nascosto sotto delle coperte, finché un giorno una persona o un gruppo di persone arriva e lo scopre.
Insomma, scoprire è una specie di immenso gioco a nascondino, o una sorprendente caccia al tesoro. Così come avviene per la bambina e il bambino protagonistə di Scoperta di Aaron Becker.
Scritto e illustrato da
Aaron Becker.
Pubblicato da
Feltrinelli Kids nel 2015.
Edizione originale del 2014.
Ed è con una mappa che comincia un viaggio di scoperta, una carta con delle indicazioni che all’inizio ci possono sembrare oscure.
Ma basta provare a esplorare, guardare bene e ingegnarsi nel trovare una soluzione, che forse è quella più distante dal possibile.
Ogni scoperta è una collezione di indizi da rincorrere.
E di piani da improvvisare.
Scoprire è anche un po’ resistere alle forze che vogliono conservare e ingabbiare l’iniziativa.
Ma una volta che la scoperta è fatta, diventa una forza che libera e illumina il mondo.
E la gratitudine per chi ha scoperto, è il premio più bello per chi torna da dov’era venutə.
Con qualcosa che d’ora in poi sarà cambiato.
Tutto si svela
Quello che prima era ignoto diventa conosciuto, con la scoperta. E non conta se sia intenzionale o fortuita, perché la cosa dirompente della scoperta è che cambia lo scenario, individuale o collettivo.
La lingua è una scoperta continua.
Il latino cooperire è composto da co- ‘mezzo’ e operire ‘chiudere’, cioè chiudere con qualcosa, un sigillo che nasconde. Allora il prefisso negativo s- dello scoprire è una specie di puntello per stappare e portare alla luce.
È un sorriso che ci spunta sulla faccia quando andiamo alla scoperta, quando la verità viene alla scoperta, ma anche quando qualcunə ci dice “Bella scoperta!”.
Ma ogni più piccola scoperta aggiunge qualcosa a chi ancora non sapevamo di essere, lo si può fare scoprendo
1 ed essendo sempre prontə a 2 ogni cosa, come piratə sognatorə nel 3.Insomma, andando alla scoperta! Che dal posto da dove vi scrivo si dice:
Tanken e! (探検へ)
Uno scatto
Giappone, Kyoto, Higashiyama.
Mi sa che è tutto, noi ci leggiamo alla prossima Linguetta!
Lasciamoci sorprendere dalle scoperte, che in fondo basta usare il 💖, lo stesso cuore che sta qui sotto e che potete pigiare per dirmi se v’è piaciuta la puntata (come i pulsanti di commento e restack). E per rendere tutto più intenso, scrivetemi via mail.
Libri & Cose
Ho scritto L’arcipelago delle isoleombra, illustrato da Marianna Balducci e pubblicato da Sabìr nel 2024.
Leggo al alta voce, conduco laboratori e gruppi di lettura, faccio formazione su albi illustrati e comunicazione.
すごい Sugoi!☺️
Alla scoperta di terre inesplorate!